Scopri i 3 piatti chiave della dieta di Lauren Sanchez per mantenere un fisico tonico e scolpito come Lady Bezos, tra equilibrio e gusto.
Dalla dieta all’allenamento come Lauren Sanchez si è preparata per arrivare smagliante al giorno del suo matrimonio veneziano. Nessuna dieta estrema, una routine di fitness mirata e tre piatti “manifesto” che non mancano mai sulla sua tavola.
Il fisico da urlo di Lauren Sanchez ha rubato la scena a Venezia, dove la 55enne giornalista e autrice statunitense ha celebrato nozze da favola con Jeff Bezos in un weekend lungo di feste glam e ospiti stellari. Abiti che scolpivano le linee, spalle e braccia toniche mettendo in risalto una postura impeccabile, vita definita e falcata sicura: Mrs Bezos è apparsa luminosa e in pieno controllo della propria forma, l’epitome di una preparazione curata nei minimi dettagli. Nessuna posa forzata, nessun eccesso: solo il risultato tangibile di una disciplina che parte dalla palestra e arriva alla tavola, passando per un’idea di benessere concreta e sostenibile.
Forza, pilates e cardio all’aria aperta ecco il segreto di Lady Bezos
Dietro quella silhouette scultorea c’è una routine studiata con precisione. Seguita dal personal trainer Wes Okerson, la tre volte mamma alterna esercizi di forza a corpo libero e con i pesi push-up, dips, panca piana a sessioni di Pilates che, come ha raccontato in passato, le hanno trasformato il portamento e ridefinito il core.
Almeno tre volte alla settimana, quando gli impegni lo consentono, inserisce camminate veloci di 45 minuti all’aperto per mantenere attiva la componente cardio in modo low impact. Nei giorni più frenetici preferisce circuiti Tabata da 20 minuti: intensità alta, tempi stretti, resa massima. È una programmazione che lavora insieme su tono, equilibrio e resistenza, evitando la monotonia e adattandosi ai ritmi di lavoro e famiglia.
Non manca il training di coppia nella private gym di casa: Lauren e Jeff si allenano spesso insieme, anche se lei non nasconde che il fondatore di Amazon abbia una marcia in più quando si parla di sollevare carichi. L’importante, raccontano i ben informati, è la costanza: una scansione degli allenamenti che non salta con i viaggi e che prevede sempre una componente di mobilità per prevenire gli infortuni e mantenere la qualità del gesto.
Se l’allenamento è il motore, la dieta è il carburante. Niente regimi punitivi né restrizioni ossessive: l’approccio di Lady Bezos privilegia cibi freschi, digeribili e funzionali all’attività fisica. La giornata comincia con una colazione proteica e leggera, sempre accompagnata da un caffè nero. L’idratazione è una costante — acqua con pH bilanciato e un occhio al contenuto di silice — e i pasti, il più possibile, sono condivisi in famiglia e senza eccessi.
In questo quadro, ci sono tre piatti che non mancano mai sulla sua tavola e raccontano bene la filosofia “clean, ma godibile” che l’ha portata all’altare in splendida forma.
- Colazione power di albumi e avocado: È il rituale del mattino: albumi strapazzati o in omelette minimal, con avocado a fette. Un piatto ad alto tenore proteico e ricco di grassi monoinsaturi, ideale per sostenere la massa magra senza appesantire. Spesso viene completato con una spolverata di pepe e un filo di limone, oppure servito su una fetta di pane integrale quando l’allenamento è previsto nelle ore successive. Il caffè nero fa il resto, regalando una spinta di energia senza zuccheri aggiunti.
- Insalata di barbabietole con zucca al forno: Tra le ricette che ama preparare a casa, spicca l’insalata di barbabietole con zucca arrosto: un binomio di colore e nutrienti. Le barbabietole apportano fibre e composti vegetali che favoriscono vitalità e recupero, mentre la zucca al forno aggiunge dolcezza naturale, carotenoidi e una consistenza appagante. Completano il piatto un tocco di erbe fresche, semi (zucca o sesamo) e un condimento essenziale a base di olio extravergine, aceto di mele o limone. È un contorno che può diventare piatto unico con l’aggiunta di una fonte proteica leggera, come quinoa o pollo grigliato, mantenendo il profilo “digeribile” caro a Lauren.
- Hummus, il jolly proteico: Non manca mai un hummus ben fatto, cremoso e vellutato, preparato con ceci, tahina, limone e un tocco d’aglio. È il jolly della dispensa: funziona come antipasto con crudité di verdure, come crema spalmabile su pane integrale o come componente di un bowl mediterraneo con pomodori, cetrioli e olive. L’equilibrio tra proteine vegetali e grassi buoni fa dell’hummus una soluzione saziante e smart, perfetta per gli spuntini o per un pranzo rapido prima di una sessione cardio.
Uno stile di vita più che una “dieta”, Il filo conduttore è l’intenzione: porzioni ragionevoli, ingredienti riconoscibili, tempi regolari. Niente estremismi: a tavola si privilegiano piatti che dialogano con il programma di allenamento e con le esigenze di recupero, senza rinunciare al piacere. In pubblico come tra le mura di casa, la vita di Lady Bezos resta sorprendentemente “normale”: pasti familiari, un’impostazione sana e sostenibile, zero stranezze d’élite. La prova? Quel fisico scolpito ammirato a Venezia nasce da scelte quotidiane coerenti nel piatto e in palestra più che da segreti irraggiungibili.
