Guscio dorato, cuore morbido e pochi passaggi chiave: scopri come trasformare un latticino comune in un boccone sorprendente, ideale per aperitivi e serate tra amici.
Alcuni piatti catturano l’attenzione non appena vengono serviti, grazie alla loro capacità di combinare texture e sapori in modo unico. La ricotta fritta in pastella rappresenta una di queste creazioni culinarie, ideale per serate informali dove si cerca un antipasto che sia allo stesso tempo semplice e capace di soddisfare i palati più diversi.

La consistenza gioca un ruolo fondamentale nella riuscita di questo piatto. È essenziale che il cuore rimanga morbido e cremoso, mentre l’esterno deve essere asciutto e dorato. La selezione del formaggio è cruciale: una ricotta troppo umida può compromettere la crosta, mentre una troppo asciutta potrebbe non offrire la stessa cremosità. Un semplice trucco consiste nel lasciare la ricotta a scolare in frigo per alcune ore, riducendo così il suo contenuto d’acqua.
Una croccantezza che invoglia e un interno che conquista l’idea di servizio per un’idea salata che non passa inosservata.
La pastella deve essere fredda e leggera, un equilibrio che si ottiene utilizzando farina 00 o di riso e un liquido frizzante come acqua o birra, con l’aggiunta di un pizzico di sale. La farina di riso, in particolare, contribuisce a una maggiore croccantezza, mentre il liquido freddo limita l’assorbimento di olio durante la frittura.

Per quanto riguarda la frittura, è importante seguire alcune regole: utilizzare olio abbondante, mantenere una temperatura costante di 170-175 °C e friggere pochi pezzi per volta. È consigliabile scolare i pezzi su una griglia piuttosto che su carta assorbente, per evitare la formazione di condensa. Per chi cerca un approccio più consapevole, è utile consultare le Linee guida del CREA e le informazioni sulla sicurezza alimentare disponibili su iss.it.
La Preparazione della Ricotta Fritta
La preparazione della ricotta fritta in pastella inizia con la scelta di una ricotta di bufala ben scolata, arricchita con cubetti di mozzarella e parmigiano grattugiato per aggiungere sapidità. Dopo aver formato delle quenelle o piccole palline e lasciato riposare il composto in frigo, si procede immergendole nella pastella fredda e friggendole nell’olio caldo. Il risultato è un antipasto esternamente asciutto e internamente cremoso, ideale anche come finger food.
Variazioni e Servizio
Per chi desidera sperimentare, è possibile aggiungere erbe fresche, scorza di limone, dadini di prosciutto o speck, o utilizzare panko o semola rimacinata per una crosta ancora più croccante. Esistono anche alternative di cottura, come il forno o l’air fryer, che richiedono un’attenzione particolare ai tempi e alle temperature. Al momento del servizio, si possono accompagnare con salsa di pomodoro, miele al peperoncino o una semplice insalata di agrumi e finocchi.
La ricotta fritta in pastella offre un’esperienza gustativa unica, invitando a giocare con texture e sapori per creare un piatto che rifletta la propria personalità culinaria.





